La colazione del ciclista ...
Aggiornamento: 13 apr 2021
Nonostante sia ritenuta (a ragione) come il pasto più importante della giornata, moltissimi ciclisti e non saltano a piè pari o consumano una colazione insufficiente. Questa abitudine ha un influsso negativo sia sull’intera giornata che sull’uscita in ebike. In questo articolo vedremo quali sono le motivazioni che rendono così importante la colazione, come riuscire a farla diventare una buona abitudine e una ricetta per ottenere il “carburante” o meglio l'energia necessari per l’attività in ebike.

Fare colazione è un’abitudine sana e salutare, che dovrebbe far parte della vita di ognuno di noi, indipendentemente dal fatto di essere ciclisti oppure no. I vantaggi di una buona colazione sono numerosi:
Ricarica energetica
Durante la notte il nostro organismo ha comunque bruciato delle energie, stipate come carboidrati nei muscoli, per le attività di “sopravvivenza” come respirare, far battere il cuore, far funzionare gli organi interni e ricostruire i muscoli danneggiati dall’esercizio fisico. Questa attività si traduce in un calo delle riserve energetiche, che devono essere ripristinate.
Interruzione del digiuno
In base alle ore effettivamente dormite, al mattino siamo comunque a digiuno dalle 6 alle 12 ore. Cominciare la giornata dopo un digiuno così lungo significa stressare inutilmente l’organismo. Come abbiamo visto in un articolo dedicato, l’allenamento a digiuno ha senso solo in alcune occasioni e soltanto se programmato all’interno di un piano di preparazione atletica più ampio.
Supporto cerebrale
Il cervello, durante la notte, lavora per rielaborare le nozioni apprese nel corso della giornata e fissarle nella memoria. Al mattino quindi ha bisogno di zuccheri e di energia per ricominciare le attività di tutti i giorni.
Controllo del peso
Saltare la colazione pensando di poter dimagrire è una concezione erronea (e controproducente). Infatti effettuare una buona colazione, ricca di carboidrati e fibre, consente di sentirsi sazi più a lungo e ritardare l’avvento dello stimolo della fame. In questo modo si tenderà a mangiare meno durante il resto della giornata. Saltare la colazione significa cedere alla tentazione di snack mattutini e pomeridiani, che sono molto più dannosi per il controllo del peso (e per la salute in generale).
Energia per la pedalata
La colazione deve fornire i nutrienti e le calorie per affrontare la pedalata, sia essa una gara, un allenamento mattutino o il più comune bike to work. Un ciclista ha bisogno di alimentarsi in modo proporzionale alle calorie bruciate durante l’attività.
La colazione del ciclista deve essere in grado di reintegrare le riserve energetiche di carboidrati nei muscoli, fondamentali per fornire l’energia per affrontare una pedalata. Inoltre deve anche fornire la giusta quantità di proteine (1,4 gr per ogni chilo di peso corporeo) che servono per ripristinare il tessuto muscolare ed evitare la catabolisi muscolare, una condizione nella quale i muscoli, per produrre energia, sono costretti a bruciare “loro stessi”. Infine deve anche offrire una giusta idratazione iniziale, in modo da evitare di salire in sella già disidratati.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come una minima disidratazione mattutina possa diminuire del 30% le prestazioni in bicicletta. Inoltre la colazione, per quanto nutriente, deve essere il più semplice e digeribile possibile. Per questo è meglio usare prodotti base ed evitare alimenti raffinati industrialmente (come brioches, succhi di frutta, prodotti dolciari).
Con bene in mente questi obiettivi, quali sono i nutrienti da preferire? Vediamoli insieme:
Carboidrati complessi
Si tratta di carboidrati formati dalle tre alle venti molecole, tecnicamente definiti polisaccaridi. Rispetto ai carboidrati semplici (come il glucosio o il fruttosio), impiegano più tempo per essere digeriti dall’organismo e quindi rilasciano più gradualmente l’energia. Tra i carboidrati complessi da preferire troviamo l’avena, il farro, il riso e tutti i cereali. Oltre all’apporto energetico, sono anche fonte di fibre e di minerali.
Alimenti ricchi di fibre
Le fibre aumentano la sensazione di sazietà e regolano le funzioni intestinali, oltre ad avere vantaggi a lungo termine come la prevenzione di diabete e di problemi coronarici. Introdurre le fibre al mattino consente di regolarizzare l’intestino per l’intera giornata. Gli alimenti ricchi di fibre sono noci, avena, orzo e semi di lino.
Proteine
Le proteine sono i “mattoni” che costituiscono i muscoli. Gli alimenti ricchi di proteine sono la soia o le mandorle.
Frutta secca
Noci, mandorle, uva sultanina ma anche mirtilli e frutti di bosco disidratati sono ricchi di olii essenziali per l’apparato circolatorio, per il mantenimento di un corretto livello di colesterolo nel sangue e di zuccheri semplici che possono essere usati dall’organismo come primo “combustibile”, immediatamente prima dei carboidrati complessi.
Acqua, latte
Per ripristinare i valori di idratazione. A seguito di un lungo digiuno come quello notturno, le riserve di acqua calano e quindi l’idratazione del nostro organismo è intaccata (soprattutto in estate, dove si tende a sudare). Il sangue quindi si fa più viscoso e il cuore deve lavorare maggiormente per mandarlo in circolo, con conseguente affaticamento precoce. L’acqua è l’elemento principale per idratarsi, in alternativa vanno bene altre bevande come il latte vaccino o il latte di soia. Quest’ultimo può essere una scelta se siete vegani o vegetariani ma di solito è additivato con vitamine (come la vitamina D e la B12), che li rendono molto utili anche per gli “onnivori”.
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